Life on a Claud #26 🧖🏼♀️
spa nudista 🧖🏼♀️, stare in silenzio davanti alle ingiustizie e gli ultimi libri che ho letto 📚
Buon lunedí 🍁,
dopo una corsa di 9km e tanto tempo speso con le mie amiche sono abbastanza serena, nonostante il weekend di pioggia autunnale.
Voi che tempo fate oggi?
Menú di oggi 📝
Spa nudista 🧖🏼♀️
Stare in silenzio davanti alle ingiustizie
Gli ultimi libri che ho letto 📚
Stasera (lunedí) alle 19 faccio lezione di yoga, io da Berlino e voi da ovunque vi colleghiate! Siccome mi avete chiesto di provare anche solo una lezione sola ho aggiunto questa possibilitá 👇🏻
1. Spa nudista 🧖🏼♀️
Sabato pomeriggio sono andata alla spa con le mie amiche. È una cosa che succede davvero raramente perché insomma, stare ferma e riposarmi non è proprio il mio tipo di attività preferito, lo sapete 😉.
A Berlino però, soprattutto quando le temperature scendono c´è molto la cultura della spa e delle saune e ho deciso di provare Vabali, una delle più famose.
Quando si entra si riceve un´overview di ció che si troverá all´interno della spa e si viene istruiti su delle regole molto precise e rigide.
Vabali é una struttura textile-free ossia non è permesso l´aver addosso nient´altro se non un asciugamano/accappatoio (e le ciabatte 😂). Nelle saune e nelle piscine si accede esclusivamente nudi. Nelle saune la regola è che nessuna parte del corpo deve toccare il legno della struttura, è necessario quindi avere un telo abbastanza grande da contenere tutto il corpo.
Negli spazi che non sono saune e piscine invece bisogna necessariamente coprirsi. Nel ristorante interno è addirittura obbligatorio avere le spalle coperte dal telo.
Quindi è vero che è uno spazio libero dove tutt* sono uguali e i corpi sono liberi è anche vero che questo necessita di regole. La sessualitá infatti, in questo posto, non è contemplata e le coppie sono invitate a non fare effusioni eccessive.
Come l´ho vissuta?
Come molti altri esseri umani ho un rapporto complicato con il mio corpo e andare a Vabali è stato anche un modo per mettermi alla prova.
Fin dagli spogliatoi (misti), la nuditá è stata una sensazione, lo sguardo privato di ogni interesse sessuale e non mi sono sentita mai ispezionata per le mie forme corporee.
Ció che ho sentito, che ho visto è che siamo tutti uguali e tutti diversi. Ci sono centinaia di forme di seno, di pance, di cosce, di sederi e di braccia. Ció che normalmente viene nascosto o modificato nella percezione dai vestiti quando si è completamente nudi viene rivelato. E il risultato non è un giudizio nei confronti del corpo altrui ma uno sguardo neutro.
Definirei quella sensazione come uno sguardo che non guarda. Ho imparato che non si puó evitare di guardarsi reciprocamente ma che il tipo di occhio che si posa sull´altro cambia di significato e accezione. È possibile guardarsi così come si é, senza compararsi e senza fare confronti con se stessi o con gli altri.
I nostri corpi e i loro movimenti nello spazio cambiano tantissimo tra persona e persona, tra giorno e giorno, tra corpo e corpo. Vedere cosí tanti corpi cosí nudi mi ha fatto rendere conto che niente è davvero importante se non come ci sentiamo noi nella nostra pelle.
Sentire che il nostro corpo è nostro e cioè che siamo presenti a noi stess* nei nostri movimenti, che quando lo tocchiamo lo sentiamo nostro con i suoi confini e ciò che ci permette di fare. Non è solo uno strumento ma è anche qualcosa che ci permette di fare esperienza del mondo.
Il nostro corpo è un confine ma è anche l´inizio della relazione con l´altro.
2. Stare in silenzio davanti alle ingiustizie
In queste ultime settimane, in aggiunta agli eventi degli ultimi 3 (😅) anni si è sommato un conflitto che ha raggiunto livelli di violenza che sono arrivati fortissimi a bussare alle porte della nostra coscienza.
, nella sua newsletter uscita ieri, fa una riflessione molto interessante sul silenzio che vi riporto qui sotto 👇🏻
Il resto della newsletter la potete leggere qui.
3. Gli ultimi libri che ho letto 📚
Leggere libri in italiano a Berlino è sempre difficile perchè non si può andare in una libreria qualunque e cercarne uno che ci piace. E mentre medito se comprarmi un kindle ho la fortuna di avere delle amiche lettrici che mi consigliano libri bellissimi!
Ecco qui gli ultimi che ho letto:
Violeta - Isabel Allende
Il Colibrí - Sandro Veronesi
Niente di vero - Veronica Raimo
Perfetti o felici - Stefania Andreoli
Se volete consigliarmi dei libri (che siano saggi oppure romanzi) scrivetemi rispondendo a questa email oppure su Instagram 🫶
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Grazie mille per la citazione Claudia! 😊
PS: a me sono piaciuti molto sia Il colibrì che Niente di vero.