Life on a Claud #75 ⚖️
essere nel limbo della mediocritá; delusional you vs real you; la ricetta del pull-a-part-bread vegano alla cannella
Hello :)))
oggi un po´ random, dopo aver saltato l´appuntamento settimana scorsa ma parliamo di non fare faville, di pensare di non avere niente da raccontare, di sentirsi nel limbo della mediocritá.
PS. ci sono ancora dei posti last-minute per il retreat di boulder e yoga in Sardegna dal 27 febbraio al 2 marzo (i voli costano pochissimo!)
Menú di oggi 📝
Essere nel limbo della mediocrità
Delusional You vs Real You
La ricetta del pull-a-part-bread vegano alla cannella
Ho creato for outdoor people, la mia piattaforma di yoga e allenamenti per chi ama gli sport outdoor.
Ci trovate programmi di allenamento per l´arrampicata, anche per chi ha iniziato da poco, o con focus specifico per chi giá scala, programmi di allenamento per la corsa, per chi vuole iniziare e non ha mai corso, o per chi corre e vuole migliorare i suoi tempi, e lezioni di yoga con focus sugli sport specifici,
1. Essere nel limbo della mediocritá,
Quando ho iniziato questa newsletter, a maggio di quasi due anni fa avevo giá iniziato a correre da 4 mesi, avevo iniziato ad allenarmi specificatamente ed esclusivamente per la scalata da poco.
Vi ho raccontato di come ho iniziato a correre, di come mi alleno, di come organizzo le mie giornate e di cosa mangio.
Nel frattempo grazie al fatto che la curva di apprendimento, quando inizi ad allenarti è davvero formidabile sono migliorata in poco tempo e su tutto.
Piano piano, la curva si è appianata, sono passata dalla valle della disperazione (vedi disegnino qui sotto) e ne sono anche uscita.
E qui si ferma il tutto. Non perchè ho smesso di allenarmi, ne di fare tutto ció che vi ho sempre detto ma perchè ho smesso di fare faville. Allenarsi è, di fatto, noioso e una volta nel “plateau della sostenibilità” i risultati strabilianti, il fare progressi continui diventa molto difficile.
Ho fatto estremamente fatica a trovare cose da raccontarvi e ancora piú da scrivere, perchè anche se piccolo il mio profilo racconta di allenamento, di sport, di fare fatica e io ne sto facendo ma mi sembra di dire sempre le stesse cose, senza arrivare a dei risultati strabilianti.
Poi ho pensato che è proprio questo il punto. Che non c´è niente da vergognarsi di essere in questo limbo della mediocritá, che non è negativo stare a testa bassa, mettere impegno ogni giorno e ogni sessione anche quando non si ha voglia. Perchè certo, all´inizio, dopo aver superato lo scoglio del “devo iniziare” diventa facile per un po´ ma poi è normale avere dei progressi quasi impercettibili.
Avere un lavoro full-time (e un mio progetto personale che sta anche crescendo!) e avere tempo per allenarsi (quasi) ogni giorno è giá un privilegio enorme. E pensare di migliorare con la stessa velocità con cui si progredisce all´inizio è miope e non da valore ai piccoli, piccolissimi passi che ogni giorno faccio semplicemente mettendo del tempo in questa cosa.
Quindi anzichè smettere di raccontarvi gli allenamenti e le cose che faccio, perchè penso che siano noiose, ho deciso di raccontarvi anche questa fatica di pensare di essere l´unica a migliorare con calma e di non avere piú nulla da raccontare perchè non faccio progressi evidenti e sfavillanti.
Fare fatica e attraversare anche questo plateau, che poi è il plateau in cui è piú sostenibile stare, quello del progresso leggero ma costante, è normale. E questa è la mia newsletter che racconta la mia storia, che è normale come le vostre 💕.
2. Delusional You vs Real You
Nathaniel è uno dei miei Youtuber preferiti e ha una newsletter super meaningful per me. Esce ogni tanto ma è sempre super ricca di contenuti.
In questa, in particolare suggerisce di pensare a se stess* come due persone diverse: una parte “reale” e una parte “delusional” (come si traduce?). Se è vero che entrambe queste due parti apprezzano le cose piacevoli ma partono da due presupposti diversi:
Delusional You: avere cose piacevoli mi fa stare bene, quindi sono felice. Quindi per avere piú felicitá devo avere piú cose (funziona anche con le cose da fare). Se non faccio/ho tante cose, non sono felice.
Real You: invece è capace di separare la quantitá di cose da fare/avere dalla qualitá delle cose da fare/avere. Ed è qui che si dis-innesca il se/allora non che rende delusional you infelice.
3. La ricetta del pull-a-part-bread vegano alla cannella
Dopo averlo fatto sia con il lievito madre che con il lievito di birra sono pronta a condividere la ricetta :))
Tempistiche:
con lievito di birra: 4 ore
con licoli: 24h
Ingredienti:
400 g farina tipo 00
200 ml di bevanda vegetale (io di avena)
10 g lievito di birra fresco/3-4gr lievito di birra secco/40gr di licoli non rinnovato
50 g olio di cocco/di oliva
6 g sale fino
50 gr
Ripieno:
100gr di margarina
100gr di zucchero
3/4 cucchiaini di cannella
Procedimento:
se avete il licoli: iniziate a rinnovarlo con 40gr di acqua e 40gr di farina e aspettate che raddoppi
se usate il lievito di birra: scioglietelo in poca bevanda vegetale tiepida e aspettate 5 min che faccia le bollicine
IMPASTO: Unite farina, zucchero e poi aggiungeteci il lievito/licoli. Mescolate, aggiungete anche il resto della bevanda vegetale, l´olio e alla fine il sale.
Impastate bene con le mani per 10 min, la consistenza dev´essere un po´appiccicosa ma non troppo, quindi nel caso fate delle pause.
PRIMA LIEVITAZIONE: Lasciate nella ciotola e fate raddoppiare l´impasto (nel caso del lievito di birra: 3 ore, nel caso del licoli 8-9 ore).
Nel frattempo preparate il ripieno. Unite la margarina tiepida e lavoratela per far amalgamare zucchero e cannella e ottenere una crema spalmabile.
SECONDO IMPASTO: A fine prima lievitazione mettete l´impasto su un piano e suddividetelo in 12 palline tutti uguali. Schiacciate tutte le palline in modo da avere dei cerchietti spessi 1cm.
Su ogni cerchietto spalmateci un po´ di ripieno e chiudeteli a metá per formare una mezzaluna.
Ungete una teglia da pane in cassetta e mettete le mezzelune in verticale. Non importa si sovrappongono!
SECONDA LIEVITAZIONE: Ora serve fare un´altra lievitazione. Nel caso del lievito di birra basteranno 45 min/1h, nel caso del licoli ne servono 2/3. Non deve raddoppiare!
COTTURA: Passato il tempo necessario, scaldate il forno ventilato a 180* spennellatelo con un po´di bevanda vegetale extra e mettetelo nel forno per 45/50 min. Dipende sempre dal vostro forno quindi tenetelo d´occhio!
Con cautela toglietelo dalla forma e tenetelo in forno spento finchè non si raffredda (sará difficile!)
Mi fate sapere se lo rifate? :))))
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Bellissimo ascoltarti!!!! Apprezziamo molto lo sforzo 🙏🏻✨ buona giornata 💘
Prezioso❤️